La committenza è della società HMM L.L.C. International, nella persona dello sceicco Manea Al Maktoum, la cui idea ambiziosa travalica la semplice imitazione della preziosa località ligure: innamorato della cultura italiana, egli vuole importarne lo stile e l'atmosfera. Cosa che in parte avverrà realmente, se l'intenzione è quella di trasferire nei pressi di Dubai la maggior parte degli esercizi commerciali di Portofino. Citterio stima che solo per l'area ad essa corrispondente vi saranno a disposizione circa 12mila metri quadrati.
Falcon Bay (questo il nome della futura cittadella) si estenderà complessivamente su3 milioni e 325mila metri quadri, con una superficie edificabile di 1 milione e 300mila metri quadrati. Tra residenti e turisti, la popolazione raggiungerà le 50mila persone.
Il prossimo 24 aprile la dirigenza araba e il gruppo bergamasco Tecnomagroup, di cui l'architetto è cotitolare e direttore generale, effettueranno un sopralluogo a Portofino. La Hmm ha già cominciato a preparare il terreno, letteralmente, per l'avvio dei cantieri, che si protrarranno per almeno tre anni: comunque già da novembre dovrebbero essere agibili le prime aree urbane e le infrastrutture. Ora non mancano che pochi dettagli.
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