Maurizio Pesenti

Real Estate & business Coach

Casa 2010: tra allarmismi e timidi segnali di ripresa

«Il 2009 si chiude con un calo delle compravendite a livello nazionale di oltre il 16% rispetto all'anno precedente, con circa 590 mila scambi. Rispetto alle punte massime del 2005 e 2006 il mercato si è ridotto di circa un terzo», dice Mario Breglia, presidente dell’Istituto di ricerche indipendente Scenari Immobiliari. E non va meglio sul fronte dei prezzi: «Sempre a livello nazionale - continua Breglia - nel 2009 c'è stato un calo medio del 5,7%. Anche qui rispetto al 2007 le quotazioni medie sono calate del 12,5%. Con forti oscillazioni tra le città (dove i cali si sono fermati intorno al 10%) e i piccoli centri, dove le riduzioni sono arrivate almeno al 25%»

 

Che cosa accadrà nel 2010? Secondo Scenari Immobiliari è ipotizzabile una lieve risalita degli scambi, di circa il 5% a livello nazionale. Sul fronte dei prezzi il 2010 dovrebbe portare stabilità, anche se sono attesi lievi cali nella prima parte dell'anno e poi una stabilizzazione o lievi incrementi. Nella tabella allegata si vedono le quotazioni medie residenziali nelle principali città italiane alla data attuale, con la variazione riscontrata (sia per valori minimi che massimi) negli ultimi 12 mesi.

 

fonte: la stampa.it

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