Maurizio Pesenti

Real Estate & business Coach

Riapre la caccia agli immobili pubblici.

cameraRiparte la caccia agli immobili pubblici da valorizzare e dismettere nel piano di privatizzazioni messo in campo dal governo. Sono state infatti inviate le lettere del Direttore Generale del Tesoro, Vincenzo La Via, e del Direttore dell'Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, con cui si invitano gli enti territoriali e gli altri soggetti del settore pubblico a segnalare gli immobili di loro proprietà da valorizzare o vendere nell'ambito del nuovo progetto "Proposta Immobili 2016", alla sua seconda edizione. Il progetto allarga la platea degli interessati includendo nell'iniziativa i Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti e con vocazione turistica - nella prima edizione erano coinvolti soltanto i Comuni di grandi dimensioni - oltre a Regioni, Province, Città Metropolitane e altri Enti pubblici. Gli immobili candidabili sono suddivisi in due macro-categorie: quelli con destinazioni di mercato già definite e quelli che invece richiedono un piano di sviluppo, che va sintetizzato nella candidatura. Esclusi i terreni e le aree agricola. Il progetto, spiegano Mef e Demanio in una nota, si propone anche di offrire supporto tecnico agli Enti proprietari di asset inutilizzati o scarsamente utilizzati per individuare il loro migliore impiego, la loro eventuale trasformazione o dismissione, coordinando le varie iniziative sul territorio e mettendo in comunicazione domanda e offerta del settore. L'obiettivo finale è quello di generare risorse per le Amministrazioni pubbliche attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare concorrendo altresì a stimolare lo sviluppo economico e sociale su tutto il territorio. Le informazioni di dettaglio sul progetto sono pubblicate sul sito internet del Dipartimento del Tesoro e sul sito dell'Agenzia del Demanio, dove sono scaricabili anche la domanda di partecipazione e la scheda di candidatura degli immobili, che dovranno essere inviate entro il 20 giugno 2016. Con ''Proposta Immobili 2015'', la prima edizione del progetto, sono stati individuati circa 700 asset di proprietà pubblica su cui attivare operazioni immobiliari. Per circa il 40% di essi sono stati avviati percorsi di valorizzazione o alienazione. Ad esempio, un portafoglio di 9 immobili di pregio è stato già inserito nel fondo immobiliare FIV Comparto Extra di CDP Investimenti Sgr. Per il restante 60% sono in corso le attività di analisi e valutazione, finalizzate ad attribuire la possibile destinazione finale.

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