In Italia mutui più cari di tutta Europa.
Lo denuncia l’Ance che ha preso come base di riferimento i tassi sui mutui alle famiglie della Bce e ha ipotizzato un finanziamento in Italia e Eurolandia pari a 150mila euro (durata di 25 anni).
Quindi ha tirato le somme: il risultato è che lo stesso mutuo in Italia costa 9mila euro in più.
Tenendo conto che la rischiosità delle famiglie italiane è rimasta molto bassa dall'inizio della crisi a oggi, il comportamento delle banche italiane sembra ingiustificato.
Anche l’Abi aveva sottolineato nell’ultimo report di dicembre che la sofferenza dei debitori famiglia si contiene all’1,5%.
Inoltre, altro aspetto preoccupante è l’erogazione di mutui a tasso variabile che sono ancora il 50% sul totale erogato, con i tassi in salita questo dato potrà di nuovo mettere in difficoltà le famiglie.
Abbiamo passato mesi a discutere sull’opportunità per chi ha un lavoro fisso di stipulare un mutuo a tasso fisso per non avere il rischio di tassi in salita, il governo è dovuto intervenire con decreti ad hoc per calmierare la situazione dei tassi in forte ascesa.
Tutto tempo sprecato se ancora oggi ci si rivolge ad una banca il mutuo che viene proposto è un tasso variabile, o al limita variabile con CAP, il tasso fisso è a dir poco ancora altissimo e soprattutto quasi mai proposto al cliente.
Commenta il post