Maurizio Pesenti

Dal punto di vista storico e sociologico, è incredibile quanto la dialettica politica in Italia ruoti intorno al possesso o all'affitto di immobili.

Nonostante il curriculum giudiziario del presidente della Camera immacolato, imbarazza anche chi crede nella sua buona fede vederlo tentennare in questa vicenda politico-economica-familiare.

Proviamo a riassumere le vicende che negli anni hanno legato politici a scandali più o meno costruiti nel panorama immobiliare riportate dalla stampa nazionale:

Affittopoli,  l'allora segretario del Pds l'on. Massimo D'Alema fu attaccato politicamente per l'affitto a canone agevolato di una casa Inpdap.

Di Pietro era finito nel mirino degli avversari per l'affitto di un immobile di Propaganda Fide in via Quattro Fontane a Roma.

Mastella: accusato d’aver comprato case a Roma con i soldi dell’Udeur(tutto ancora da provare!!)

Michele Santoro un giornale ha ipotizzato nel 2009 "Arriva il condono-lampo per la villa di Santoro".

Scajola: in questo caso l’ex Ministro sta ancora cercando chi gli ha pagato buona parte della sua casa romana.

Walter Veltroni: accusato d’aver acquistato casa a Roma in zona Fiume; anno 2005; metri quadrati 190; vani 8,5; pagato 377.590,27 euro; valore di mercato 766.703 euro; sconto del 50,75 per cento),

Franco Marini (a Roma in zona Parioli; anno 2007; metri quadrati 330; vani 14,5; pagato 1 milione di euro; valore di mercato 2.188.894 euro; sconto del 54,31 per cento),

 Luciano Violante (a Roma in zona Quirinale; anno 2003; vani 4,5; pagato 327.000 euro; valore di mercato 637.364 euro; sconto del 48,67 per cento),

 Nicola Mancino (a Roma in zona Navona; anno 2001; vani 10; pagato 516.740 euro; valore di mercato 787.171 euro; sconto del 34,35 per cento)

Rosy Bindi (a Roma in zona Piazza del Popolo; anno 2006; vani 4,5; pagato 300.000 euro; valore di mercato 739.810 euro; sconto del 59,44 per cento). I

 Pier Ferdinando Casini: 2 appartamenti  all'ex moglie (due interni), alle due figlie (uno per ciascuna) e alla ex suocera del presidente dell'Udc. Per un totale di 30 vani catastali, pagati 1,8 milioni di euro a dispetto di una stima nel 2006 (fonte Agenzia del territorio) di 5100/6900 euro al metro quadrato.

Su tutte queste vicende poi spiccano le vicende delle case pubbliche e private usate per il "sollazzo". La vicenda audiofonica di Palazzo Grazioli e delle escort tecnologicamente attrezzate si sovrappone a quella del fotografo sardo Antonello Zappadu che ha passato a El Pais le foto scattate su Villa Certosa.

Continua ad essere sempre abissale la distanza tra la casta politico sindacale e dirigenziale e i cittadini .

La casta, investe sempre di più nel mattone a prezzi da saldi, le giovani generazioni condannati alla disoccupazione o al lavoro interinale senza nessuna prospettiva per il domani fanno fatica a pagare l’affitto.

Purtroppo nel nostro paese non si è mai affrontato seriamente il problema della casa e la sensazione è che non lo si voglia fare nè oggi ne mai.